L'OGGETTO DEL DESIDERIO

Omologato, scontato, superficiale e moralmente vuoto. Il cuozzo è un animale che dedica tutta la sua esistenza al soddisfacimento del suo desiderio: un rapporto completo con una vrenzola.
Ma chi è questa vrenzola? Come potrà mai attirare intorno a se così tanti cagnolini sguinzagliati e dal pelo fonato? Scopriamolo insieme.
La vrenzola è un mammifero femmina. Il suo habitat naturale è il marciapiede di una strada del centro (che sia di Napoli o provincia). Dedica ore e ore per aggiustare il suo corpo ornandolo di assurdi accessori dal gusto estremamente kitch!
I capelli di una vrenzola sono sempre bruciati perché sono continuamente stressati da apparecchi quali piastre e simili fesserie.
Fermacapelli, orecchini, braccialetti e collanine sono il punto di riferimento di ogni vrenzola. Costei è fermamente convinta che il luccichio o l’irritante pugno negl’occhi di certi colori pesanti sia predominante nel suo scopo finale: quello di far arrabbiare le sue simili.
L’abbigliamento di una vrenzola è sempre poco appropriato e molto scomodo da indossare. Magliette molto scollate ed aderenti, cinturoni che pesano per lo meno tre chili, pantaloni vita bassa attillati che non lasciano nulla all’immaginazione e decolté dai colori improponibili con per lo meno mezzo metro di tacco.
La vrenzola veterana infatti sotto i piedi al posto della pianta ha la sequoia secolare, e già, camminando per i marciapiedi di Napoli indossando calzature simili genera calli da guinness dei primati!
Il colore è la cosa che deve richiamare il masculo cuozzo, ma se le ray ban sono così scure da non farli vedere in tutta la loro cromatura, c’è sempre il profumo, che con i suoi due litro e mezzo alla volta permette loro di mettersi al centro dell’attenzione.
La peculiarità della vrenzola è oltre alla ridicola ricerca della femminilità massima, quella di cercare in tutti i modi di stare al centro dell’attenzione.
La vrenzola di fatti è rumorosissima e studiosi dell’Università di Londra vennero nel 2005 a Napoli per studiare costoro come causa principale dell’inquinamento acustico!
La vrenzola ha i suoi assi nella manica:

  • Tacco (si prega a spillo) con sub-woofer
  • Schioppettio gomma da masticare a ultra suoni (i cani sono in via d’estinzione per questo)
  • Il forte tintinnio causato dalla grandissima quantità di bracciali e collanine
  • Battere le mani a sproposito ululando per un godimento effimero
  • L’assordante volume della voce che raggiunge valori altissimi quando il branco di vrenzole è numeroso
Per stare al centro dell’attenzione la vrenzola ci regala performance da grido. Se spende tutto il suo tempo per farsi una camicia di stuck al posto del make-up e poi quando parla ricorda molto il verso del cuozzo, poi dopo tutto questa sua femminilità viene a mancare!
Lampade che distruggono il PH naturale della pelle e qualsiasi mezzuccio per apparire più bella sono tentativi disastrosi di attirare sguardi su di se.
Il cuozzo nella stagione degl’amore emana un forte odore di sigarette e cera con sudore, la vrenzola invece inquina l’ambiente con il solo profumo che quando si va a comprarlo al posto della boccietta ti danno una tanica da cinque litri.
Ricevere avances (avé na pusteggia) è la conseguenza della ricerca d’attenzioni.
Il cuozzo in questi momenti della sua velleitaria vita ci regala dialoghi contenenti tutto il suo registro (circa dieci parole), la vrenzola che non scherza mica è anch’essa molto generosa a farci ascoltare quanto sia donna!
In una registrazione audio di un mio collega è stato difficile individuare quale fosse il verso del cuozzo, sono molto simili quando il livello di testosterone aumenta.
La stagione degli amori è l’obbiettivo del cuozzo ed il momento di gloria della vrenzola.
Non solo poter scegliere quale di queste bestie prendersi per approfittarsi dei suoi quattrini, ma anche per offendere le compagne di branco lanciandosi in vere e proprie sfide.
A Napoli sono anni che esiste un tipo di lotta femminile che ci invidiano in tutto il mondo. Le vrenzole di ceti bassissimi hanno primati imbattibili e hanno anche il coraggio di vantarsene.
Questa disciplina è una sub-categoria della lotta libera, si chiama ‘o strascin’.
Le due lottatrici si tirano a capelli mentre osservano i difetti estetici della rivale enunciandoli ad alta voce con toni suadenti.
Se il fighting è duraturo si passa poi con aggettivi che si riferiscono al loro esser di facili costumi e che sia una cosa ereditaria.
Tra le contendenti è scientifico: una ciocca di capelli è persa di sicuro.
Ma la ricerca di femminilità continua. Non solo sono aggressive ma studi approfonditi ci danno conferma che molte hanno molti modi da maschiaccio, abbiamo visto con i nostri occhi sputare caramelle verdognole ad un metro di distanza.
La caratteristica che più mi diverte è la loro abilità nel guidare motorini contromano senza mai imbattersi in un sinistro stradale.
A volte la loro ipocrisia sfiora le stelle! Sono così rozze e grezze e poi s’inteneriscono con l’orsetto commerciale Winnie The Pooh ™ e con il film 3MSC® (Tre metri sopra il cielo).
Altra simpatica caratteristica di questa bestiola: ballare.
Non c’è vrenzola che si rispetti che non ami ballare. Le serate in discoteca, ubriacarsi con la gassosa, fare mezzo tiro di canna e vedere la povera nonna defunta che ti regala un ambo, apparire su tutte le foto della serata condivise sul link dei siti delle discoteche, uscire con cuozzi extra lusso e insultare l’amica perché il suo aspetto non è gradevole, questo è lo sballo per la vrenzola!
La sua insaziabile voglia di essere donna diventa ridicola quando questi diventa oggetto dei nostri studi. Adesso vi starete domandando perché non riescono a capire che non sono femminili? La risposta è l’obbiettivo finale dei nostri studi. Tutto il resto è storia!

16 commenti:

Anonimo ha detto...

oddio è verissimo!!! purtroppo ne sono circondata da questi esemplari ma è bello sapere ke a Napoli esistono anche persone migliori che si accorgono di questo problema!!

Anonimo ha detto...

AHAHAHAAHAHAHAHAHAHAHHAHAAHAHAHAHHA

Anonimo ha detto...

Ma la cosa mitica delle vrenzole è che non hanno mezze misure anche nel fisico...
o sn delle mazzarelle di scopa che fanno la fame oppure sono delle vere e proprio buatt'...
Ma tutte regolarmente vestite cn mini-short toppino(possibilmente fluorescente) e tacchi a spillo anche se fuori fanno -40°...lo short qst'anno è stato BASE per ogni vrenzola che si rispetti...
Ovviamente gli accessori devono avere una luce proprio altrimenti che accessori sono!!!!
Stivali gialli o fuxia sono alquanto graditi...XD
MA IO MI CHIEDO SE CE L'HANNO UNO SPECCHIO A CASA!

Anonimo ha detto...

il livello di vistosità dell'abbigliamento poi, se ci fate caso, è direttamente proporzionale al peso della vrenzola..più è una ciaciona (si arriva a definirle tracchiulelle o gabibbo in borghese) e piu queste dovranno ostentare toppini microscopici e shorts ridotti ai minimi termini ..queste sono quelle di cui ho piu paura

Anonimo ha detto...

ragazzi ci stiamo dimenticando i diciamo i servizietti sessuali ke ogni buona vrenzola offre ai cuozzi.
Una vrenzola vera è una dea del sesso e si vanta con il branco di quanti ragazzi si è fatta e quanti peni ha preso..ahahha
cmq è vero le vrenzole sn delle porke e diciamo ke a loro piace anke farsi kiamare così...

Anonimo ha detto...

E nell'abbigliamento della vrenzola vi siete dimenticati il paia di jeans D&G ORIGINALISSIMO comprato nella Maddalena a 20 € (è n'affare, proviene da un camion rubato) con le spille da balia a stringerle nelle caviglie, che manc se' spezzen!!

Anonimo ha detto...

MARò MA KE RISATE....

A NAPOLI SI VEDONO VRENZOLE DI TUTTI I TIPi CON IL LORO:"WEEEE MARIAAAAAA VIEN A CA TAGGIA RICR NU FATT"

"MARò MA TU E CAPIT HA ITT FRANCESC O FIGL E PEPPNIELL CA SONG NA KIAVAT"

ihihihhi xò a me mi fanno morire dl ridere

Anonimo ha detto...

Mamma miaaa!!!E' tt vero!!!Ma ora,purtroppo,oltre al "dolce" visino di winnie the pooh,le vrenzole sfoderano indumenti e accessori vari di Hello Kitty, quell’”adorabile” micio ke ormai ha invaso le vetrine (e nn solo) della città...

IO LA ODIO!!!Ma come si fa?!?!Tt vestite nello stesso modo..tt piene di bracciali,orekkine e collane cn Hello Kitty..NN SI PUO'!!!...Spero siate daccordo cn me...

Anonimo ha detto...

purtroppo ho constatato la presenza di vrenzole anche dove non me lo sarei mai aspettato e cioè all'università!!1
nn potete capire sono nunmerosissime e hanno pure una fortuna sfacciata(o'mazz)agli esami!!!

Anonimo ha detto...

ieri ho assistito ad una scena agghiacciante... fuori da un ristorante a napoli, lui classico tamarro con le mutande in vista, lei vrenzola con qualche chilo di troppo ma la pancia ben in vista...comunque stavano scherzando tra di loro, penso fossero fidanzati...ad un certo punto lui la prende da dietro e fa finta di possederla e lei per tutta risposta gli sputa in faccia!!!!!

Anonimo ha detto...

per sentire la registrazione audio come si deve fare?ma soprattutto, la tenete sul sito? attendo risposte
Klodjo

Mr. B ha detto...

Però vi siete scordati una cosa! La vrenzola... in una qualsiasi stagione dell'anno, si ostina a lasciare la panza da fuori... noncurandosi nemmeno se quest'ultima è di dimensioni spropositate!

Anonimo ha detto...

tutto ciò ke fà moda è un bene per le vrenzole..infatti la febbre ke viene nel periodo post week-end è presa cn allegria dalle medesime..tuttavia dovete prendere un campione da loro perkè i loro anticorpi per quello ke fanno non saranno + pikkoli di un maremmano..anke se si deve dire anke una nota positiva ke sn di cuore con ki vogliono bene..cmq voi dell'associazione..siete mitici..gian

Anonimo ha detto...

Non c'è che dire........è una descrizione alquanto accurata ed esauriente......meno male che ci sono anche le Donne con la D maiuscola in giro......che hanno stile e sanno cosa voglia dire fascino con semplicità.

Anonimo ha detto...

spiegazione esaudiente , ma io mi rivolgo a quella napoli che odia questi atteggiamenti e diciamoci la verita odia questi elementi insulsi che non hanno scopo nella vita,come possiamo debbellarli da napoli oramai sotto assedio?semplice basta iniziare dal piccolo a criticarli fino a diventare sempre un numero maggiore rispetto a loro,i cui commenti sono fondati dal delirio piu' totale vanno dal vestiario alla macchina al vrenzolo piu' affascinante (per loro)raga che dire uniamo le forze e debelliamoli sono peggio dei rifiuti sono parassiti :-P

Anonimo ha detto...

esagerati a definirlo UN problema!!!! è un modo di fare....di persone che nn hanno molta cultura. ma da qui a dire che sn una rovina ce ne passa....

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Ogni riferimento a fatti, cose o persone contenuto in questo blog è puramente casuale, questo blog è IRONICO, non vogliamo offendere nessuno e non esiste nessuna battaglia anti cuozzi, quello che cerchiamo di fare è descrivere le persone che oggi i napoletani chiamano comunemente "cuozzi" e "studiarne" il loro comportamento.
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